Gli egiziani hanno cominciato il 10 e l’11 novembre a votare per rinnovare l’assemblea nazionale. La tornata elettorale prevede una seconda fase il 24 e il 25 novembre e i risultati finali sono attesi il 25 dicembre. Per gli analisti il voto ha un’importanza particolare, perché è l’ultimo prima della scadenza nel 2030 del terzo mandato del presidente Abdel Fattah al Sisi, arrivato al potere con un golpe nel 2013. Il sito indipendente egiziano **Al Manassa ** sottolinea le similitudini con le votazioni per il senato che si sono svolte ad agosto e si sono concluse con la vittoria della coalizione filogovernativa Lista nazionale per l’Egitto: “Una scarsa affluenza ai seggi, tanti candidati vicini ai vertici del potere e varie accuse di compravendita di voti”.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1640 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati