A Cracovia nel 1895 un’indagine svela traffici illeciti e ipocrisie borghesi. Nei panni della detective, Zofia Rombotynska, sfida convenzioni e segreti.
Racconto di viaggio e reportage dai Balcani al Caucaso. Gli autori esplorano i confini dell’Europa con il ritmo lento dei viaggiatori d’un tempo.
Non un libro contro l’amore, ma un testo che s’interroga sull’istituzione matrimoniale e su dinamiche di coppia che da un po’ hanno smesso di funzionare.
Ritratto familiare che esplora i legami tra donne e i cicli di violenza intergenerazionale, colonialismo, razzismo e silenzio.
Quattro donne si ritrovano all’improvviso “vedove” dell’uomo che amavano. Un romanzo che invita a interrogarsi sui confini e sugli abissi dei rapporti umani.
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Questo articolo è uscito sul numero 1622 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati