Alla fine di maggio un tribunale di Kano, nel nord della Nigeria, ha condannato a sei mesi di reclusione la tiktoker Murja Kunya ( nella foto ) per avere lanciato in aria delle banconote a una festa. Questo gesto è diventato una consuetudine nelle celebrazioni dei matrimoni e si è ormai diffuso ad altri tipi di festeggiamenti. Una legge del 2007, finora applicata raramente, stabilisce che “lanciare in aria” o “ballare sopra” la naira, la valuta nigeriana, è un reato punibile con il carcere o una multa. Nel caso di Kunya, il quotidiano nigeriano The Guardian fa sapere che potrà evitare di scontare sei mesi di carcere pagando 50mila naira di multa (circa 30 euro) e partecipando a una campagna sui social media contro lo spreco di banconote. Il giro di vite delle autorità nigeriane riflette la loro preoccupazione per la naira, il cui valore è crollato del 70 per cento negli ultimi due anni per effetto delle riforme adottate dal presidente Bola Tinubu con l’obiettivo di rilanciare l’economia.
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Questo articolo è uscito sul numero 1618 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati