Lo Zambia ha avviato trattative con alcune case automobilistiche per convincerle a produrre i componenti per veicoli elettrici vicino alle miniere di rame del
paese, scrive Bloomberg. L’ha confermato il ministro delle finanze Situmbeko Musokotwane, che all’inizio di giugno è stato in Germania. Lo Zambia è il secondo fornitore di rame in Africa. Secondo Musokotwane, le entrate assicurate dai metalli quest’anno permetteranno al paese una crescita del pil pari al 6 per cento, la più alta dal 2021. Grazie alle entrate il governo di Lusaka potrà proseguire nel risanamento delle finanze pubbliche dopo l’insolvenza del 2020 e il successivo intervento del Fondo monetario internazionale.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1618 di Internazionale, a pagina 106. Compra questo numero | Abbonati