Questo ipnotico ed epico film, scritto e magistralmente diretto da Mascha Schilinski, sarebbe un facile favorito per la Palma d’oro, se la giuria non fosse piena di attori. Perché Sound of falling non è un film per attori. I personaggi, per lo più donne, sparsi attraverso un secolo di storia tedesca, sono subordinati alla struttura del film: una serie di quadri intrisi di terrore che collegano quattro famiglie in quattro epoche diverse, nella stessa spettrale fattoria della Sassonia-Ahhalt. Un grandioso arazzo di dolore.
Kevin Maher, The Times
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Questo articolo è uscito sul numero 1615 di Internazionale, a pagina 91. Compra questo numero | Abbonati