Benicio del Toro interpreta Zsa-zsa Korda, uno spietato industriale europeo che si lancia in un’audace scommessa imprenditoriale riallacciando i rapporti con la figlia suora, che ha scelto come sua unica erede. In questa commedia-thriller un antieroe si confronta con i propri fallimenti morali e le sue mancanze di padre, il tutto su uno sfondo visivo brillante, come sempre accade nei film di Wes Anderson. Ma ciò che manca questa volta è un’idea più grandiosa, sia narrativa sia tematica, che avrebbe aiutato la “trama” a decollare davvero.
Tim Grierson, Screen International

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Questo articolo è uscito sul numero 1615 di Internazionale, a pagina 91. Compra questo numero | Abbonati