Il 3 settembre la corte costituzionale ha approvato la possibilità per un presidente di candidarsi per un secondo mandato consecutivo, aprendo la strada alla rielezione nel 2024 del leader populista Nayib Bukele. Per potersi ricandidare Bukele dovrà semplicemente dimettersi cinque mesi prima del voto. I giudici che hanno dato il via libera alla rielezione presidenziale, sottolinea El Faro, sono gli stessi nominati a maggio dal parlamento controllato dalla maggioranza favorevole a Bukele. Secondo loro, la costituzione attuale risponde a bisogni vecchi e antiquati .

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Questo articolo è uscito sul numero 1426 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati