In Ucraina i lavori per l’espansione dell’aeroporto di Odessa hanno portato alla luce 29 fosse comuni risalenti agli anni trenta, con i resti di almeno cinquemila persone. Secondo lo storico Aleksandr Babič, che ha guidato gli scavi, le vittime furono uccise nelle purghe staliniane, ma la loro identificazione è impossibile, racconta Rfe/Rl. Tra il 1938 e il 1941 nella sola Odessa 8.600 persone furono condannate a morte e uccise della polizia politica sovietica.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1425 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati