La serie poliziesca danese ricostruisce l’inchiesta sull’omicidio della giornalista Kim Wall, un caso di cronaca che fece scalpore in Danimarca nel 2017. La particolarità della serie, il cui supervisore è Tobias Lindholm (Borgen), è che riguarda solo l’inchiesta giudiziaria, niente di più, niente di meno. Protagonisti sono un detective (interpretato da Søren Malling) e un procuratore (Pilou Asbæk) alle prese con un omicidio strano, apparentemente senza movente. Il ritmo è deliberatamente lento e l’andamento dell’inchiesta è frustrante, come può esserlo nella realtà. E il tutto funziona.
Vulture
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Questo articolo è uscito sul numero 1416 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati