Per la prima volta il governo nordcoreano ha lasciato intendere che la pandemia ha colpito anche il paese più isolato del mondo, scrive NKNews. Rivolgendosi al comitato centrale del Partito dei lavoratori il 30 giugno, Kim Jong-un ha parlato di un “grave incidente” relativo alle misure di prevenzione del covid-19 nel paese, che lo avrebbe spinto a licenziare alcuni alti funzionari. Kim non ha fornito dettagli, ha solo aggiunto che l’incidente ha provocato “una crisi per il paese e per il popolo”. Il discorso, trasmesso dalla tv di stato, potrebbe significare che la crisi sanitaria è molto seria, dice Ahn Chan-il, ricercatore nordcoreano a Seoul, all’Afp.
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Questo articolo è uscito sul numero 1416 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati