“Le grandi aziende statunitensi hanno deciso di pubblicare maggiori dettagli sui propri dipendenti, evidenziando eventuali disparità di genere o etniche”, scrive il Wall Street Journal. Si è scoperto così che il 75 per cento del personale della General Electric è formato da bianchi, mentre nella metà dei casi gli alti dirigenti del produttore di motori Cummins sono donne. Un quarto dei dipendenti della Tyson Foods è afroamericano e il 38 per cento di quelli della Chipotle Mexican Grill è ispanico. “La decisione di rivelare queste informazioni è volontaria”, spiega il quotidiano, “ma in realtà è stata incoraggiata dalle nuove regole della Securities and exchange commission (Sec, l’autorità di vigilanza della borsa statunitense) e dalle pressioni degli investitori. Inoltre riflette una maggiore attenzione delle aziende al problema delle disparità di genere e razziali in seguito alle proteste scoppiate nell’estate del 2020 dopo la morte di George Floyd, un afroamericano ucciso da un poliziotto durante un arresto”. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1399 di Internazionale, a pagina 95. Compra questo numero | Abbonati