Hong Kong, 28 febbraio 2021 (Lam Yik, Bloomberg/Getty)

Quarantasette dei 55 attivisti democratici fermati a gennaio per aver partecipato a delle primarie informali nel 2020 sono stati arrestati con l’accusa di sovversione in base alla legge sulla sicurezza nazionale, da poco introdotta a Hong Kong, e rischiano l’ergastolo. Tra loro ci sono attivisti di generazioni diverse, come Joshua Wong e Benny Tai (nella foto) . È l’ultima mossa di Pechino per eliminare tutta l’opposizione nell’ex colonia britannica, scrive New ­Bloom. Davanti al tribunale dov’era in corso l’udienza si è raccolta per protesta una folla di mille persone, tra cui vari diplomatici stranieri.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1399 di Internazionale, a pagina 18. Compra questo numero | Abbonati