Ascoltare Emblema è un viaggio. Sa fare giochi di parole intelligenti e ha un modo di rappare carismatico. La cosa sorprendente è che ha solo 16 anni. Originario del Venezuela, l’artista (al secolo Edward Madera) si è fatto un nome nel circuito di battaglie freestyle, dove ha superato mc molto più grandi di lui. “Nelle sue canzoni parla di cose di cui io ho cominciato a parlare quando avevo trent’anni”, dice Residente, icona del rap in spagnolo e leader del gruppo hip hop portoricano Calle 13. Residente cerca di aiutare Emblema come suo mentore e amico. È convinto che rappresenti il futuro del rap latinoamericano. Prima di dedicarsi all’hip hop, Emblema ha suonato l’oboe. Dopo anni di studio e di concerti con le orchestre, ha sentito il bisogno di esprimere le sue idee in un altro modo. I suoi genitori l’hanno sostenuto. Il talento di Emblema ha tra i suoi punti di riferimento artisti come Nach, Los Aldeanos, Apache, Cancerbero e lo stesso Residente. Glieli ha fatti ascoltare suo padre. Il video di Emblema per il brano Paso certero ha raggiunto due milioni di visualizzazioni su YouTube da quando è uscito, nel dicembre 2020. Residente crede molto nel giovane artista venezuelano: “Per me Emblema è il rap capace di dire qualcosa in modo creativo e divertente. Molti pensano che il rap impegnato sia una roba tipo una lezione di matematica, ma si sbagliano. So che ci sono altri Emblema là fuori, basta cercarli”.
Marcos Hassan,
Remezcla

Emblema (Monkey musica)

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Questo articolo è uscito sul numero 1399 di Internazionale, a pagina 82. Compra questo numero | Abbonati