Il 21 febbraio sette funzionari elettorali sono morti nell’esplosione di una mina mentre viaggiavano in auto nella regione di Tillabéri, nell’ovest del paese, una zona colpita dalle violenze dei gruppi jihadisti. L’incidente è avvenuto durante le operazioni di voto per il secondo turno delle presidenziali. L’Évènement Niger riferisce che il 23 febbraio la commissione elettorale ha dichiarato vincitore Mohamed Bazoum, il candidato del partito al potere. Bazoum ha ottenuto il 55,7 per cento dei voti, sconfiggendo il rivale Mahamane Ousmane. I risultati sono contestati dall’opposizione.

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Questo articolo è uscito sul numero 1398 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati