Da quando il governo israeliano ha affidato la distribuzione degli aiuti alimentari alla Gaza humanitarian foundation, nella Striscia di Gaza ci sono state quasi ogni giorno stragi di civili palestinesi che cercavano di riceverli. Secondo i dati del ministero della sanità del territorio controllato da Hamas, considerati affidabili dalle Nazioni Unite, dal 27 maggio sono state uccise circa seicento persone vicino ai centri di distribuzione e più di quattromila sono rimaste ferite.

Le Monde ha verificato i video girati il 31 maggio in cui si vedono dei soldati israeliani sparare sui civili nell’unico centro aperto quel giorno. Il quotidiano francese ha raccolto anche la testimonianza dell’autore di uno dei video, Malik Rami Abu Raida, di 17 anni. L’analisi delle immagini, la geolocalizzazione e i racconti non lasciano dubbi sulle responsabilità dei militari, nonostante le smentite del governo di Tel Aviv.

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