L’anno che ha cambiato il volto dell’Europa
Ci riuscirono in cinquemila. Nascosti nei bagagliai delle macchine, attraverso tunnel sotterranei, a bordo di mongolfiere, dentro vecchie radio, calandosi con delle carrucole, all’interno di casse per concerti, addirittura con un minisommergibile. Alcuni bambini vennero lanciati, come palloni, oltre i quattro metri di quel muro lungo 155 chilometri. In ventotto anni, oltre tremila persone furono arrestate mentre cercavano di scappare. Le stime delle vittime, invece, sono incerte: si va da un minimo di 98 a un massimo di 943, a seconda delle fonti. Chiunque vada oggi a Berlino dovrebbe visitare il museo del checkpoint Charlie. Delle tante forme di coercizione tipiche di ogni dittatura, la limitazione della libertà di spostamento è forse una delle più intollerabili. A vent’anni di distanza sembra quasi incredibile che a due passi da noi, nel cuore dell’Europa, le persone non potessero attraversare liberamente una frontiera. Ma ancora più incredibile è che oggi c’è una nuova frontiera invalicabile, ed è la nostra. Leggi
Nel 1989 i regimi comunisti si sgretolarono uno dopo l’altro sotto la spinta di rivoluzioni guidate dalla gente comune.
I paesi dell’est sono diventati democratici, ma non hanno fatto i conti con la loro storia. Forse ci riusciranno le generazioni future.
Gli scandali sulla sua vita sessuale non lo hanno danneggiato. La sua popolarità è intatta. Eppure il Cavaliere non si accontenta. Torna alla carica. E ormai sembra pronto a sparare su tutti.
Intimidazioni, pressioni, controlli: Silvio Berlusconi minaccia la libertà di stampa, scrive Le Monde. E l’opinione pubblica si mobilita.
A Lido di Classe c’è una comunità di transessuali stranieri sempre più numerosa. La popolazione locale è tollerante.
Videocracy racconta i trent’anni in cui sono cambiate la mentalità e l’atmosfera politica in Italia.
Tutti i servizi offerti dalla rete funzionano grazie a migliaia di computer custoditi nei data center. Queste strutture sono il centro nevralgico del web.
Montagne di rifiuti, scuole fatiscenti e ospedali sovraffollati. Le strade di Port-au-Prince riflettono la situazione di un paese sull’orlo del baratro. Dove anche l’Onu è impotente.
La caccia, le epidemie, le guerre e le trasformazioni ambientali mettono a rischio la sopravvivenza dei gorilla in Africa. Ma basterebbero trenta parchi per salvarli.
L’economia mondiale torna a crescere, dicono molti osservatori. Ma la ripresa sarà debole e i rischi di un ritorno alla recessione sono forti.
Il sindaco di Rotterdam è figlio di immigrati marocchini. La sua elezione è stata un duro colpo per la destra xenofoba.
I paesi dell’Himalaya indiano visti attraverso i matrimoni. La banda, i canti e i giri intorno al fuoco che simboleggiano l’unione.
Un fumetto di Bastien Vivès
Da luglio molti turisti diretti in Cisgiordania ottengono un visto “Solo Autorità Palestinese”. Leggi
In base a nuove norme, i discendenti degli emigrati spagnoli possono ottenere un passaporto comunitario provando le loro origini. Leggi
Invece di portarvi dietro il portatile cercate un internet café. Leggi
Vagamente autobiografico, ambientato dopo la grande crisi, anticipava idee e stili di vita che l’America conformista non conosceva ancora e non apprezzava. Leggi
Loose Salute, The Doors, Blur Leggi
Negli anni un giornale diventa un ambiente sicuro e accogliente. Leggi
Le sanatorie sono misure una tantum conseguenza dell’inasprimento della legge Bossi-Fini. Leggi
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