L’economia è in crisi. Il sistema politico è inefficiente. Il prestigio internazionale è nullo. Il Giappone ha bisogno di una svolta per fermare il declino. Il reportage di Ian Buruma
Innanzitutto i rumori e i suoni, gli odori, i sapori, i colori, le luci. Lo shock è sensoriale. Poi ci sono le folle nella metropolitana, i labirinti di strade senza nome, i grattacieli a perdita d’occhio, i parchi, il rito del cibo, i maestri sushi, i caratteri illeggibili, l’incapacità di dire no, la difficoltà di toccarsi, i gruppi di impiegati ubriachi e tristi dopo le otto di sera, gli inchini, le cartolerie meravigliose, le avveniristiche tazze dei gabinetti, i treni superveloci, le ragazze vestite da bambole, i fumetti. Tutti i luoghi comuni su Tokyo e sul Giappone sono veri, e al tempo stesso il paese è impenetrabile, indecifrabile se non si tolgono gli occhiali della cultura occidentale, se non ci si spoglia dei pregiudizi, se non si azzerano le proprie convenzioni. È il luogo più simile a un universo parallelo, a un pianeta di un altro sistema solare dove la vita si sia sviluppata come da noi, ma prendendo nel corso del tempo un’altra direzione. Sembra l’esperimento di uno scrittore di fantascienza. Siamo noi, ma così diversi che non è possibile riconoscersi, né comunicare. Leggi
Viaggio in una nazione che, dopo la fiducia dei mercati, ha perso anche quella dei suoi abitanti
Gli operai resteranno a casa, le aziende ridurranno la produzione, mentre i consumatori smetteranno di comprare. Ecco come l’influenza A potrebbe ritardare la ripresa dell’economia mondiale
L’amicizia con Putin, l’ossessione dei comunisti, la corruzione della democrazia. Il premier italiano somiglia al protagonista di un cartone animato. L’opinione del filosofo Slavoj Zizek
Sono poveri e disabili. Di giorno vivono di espedienti e di notte suonano per le strade della capitale. Dieci anni fa hanno creato lo Staff Benda Bilili e oggi cominciano a conoscere il successo
Confinati in campi fatiscenti, esposti all’avvelenamento da piombo e senza cure. Così vivono i settecento rom di Mitrovica. La denuncia della scrittrice Isabel Fonseca
Un esercito scalcinato può vincere una guerra. Una squadra di principianti può vincere un campionato. Per battere i giganti basta essere astuti, determinati e anticonformisti
La situazione del paese centroamericano rimane instabile. E il ruolo degli Stati Uniti, di Cuba e del Venezuela suscita aspre polemiche tra gli esperti
Da Vancouver ad Albuquerque in treno. Un mezzo di trasporto che inquina meno dell’aereo e che crea una strana intimità con il mondo che scorre fuori dal finestrino
È il programmatore che ha sviluppato il nuovo browser di Google. Per farlo non è tornato nella Silicon valley, ma è rimasto nella sua fattoria vicino a Aarhus
La vita in un villaggio polacco non è cambiata molto da quando c’era il comunismo. Ma ora si può viaggiare. E scoprire lo splendore dei Balcani
Per colpa della recessione a Hollywood si producono meno film e si scommette solo sui successi sicuri. Così i produttori riducono i costi e incassano di più
Un fumetto di Stefano Misesti
Le foto di Bruno Hadjih
Un opuscolo riporta le agghiaccianti testimonianze dei soldati che a gennaio hanno partecipato all’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza. Leggi
Usando la rete i cinesi hanno imparato a sentire opinioni diverse. Nasce così una nuova società civile. Un articolo di Li Datong. Leggi
La politica fiscale non funziona se il governo federale fa una cosa e quello statale un’altra. Un articolo di James Surowiecki. Leggi
C’è chi viaggia portandosi dietro solo uno zainetto. Altri fanno direttamente a meno della valigia. Leggi
Le buone notizie da Pechino potrebbero essere positive anche per l’economia mondiale, scrive Tito Boeri. Leggi
La città è tappezzata di gigantografie di Barzani che in alcune è ritratto insieme a suo padre sulle montagne. Leggi
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