Sommario

Un presidente verde

Gli Stati Uniti diventeranno i leader del movimento ambientalista mondiale. E salveranno il pianeta dalla catastrofe. Parola del New York Times Magazine

696 (8/14 giugno 2007)
696 (8/14 giugno 2007)

Verdi

Siamo diventati verdi. Non che prima Internazionale non fosse sensibile ai temi ambientali. Ma da questa settimana ogni abbonato nuovo, o che rinnova il suo abbonamento, avrà un albero in Niger. Un’acacia, per l’esattezza. La pianteremo a Dosso, a 150 chilometri dalla capitale Niamey, in una grande foresta che entro il 2015 sarà formata da otto milioni di alberi. Obiettivo: arrestare la desertificazione e aumentare la produttività del terreno. Il progetto è promosso da un’ong di Barcellona, Tree-Nation, con il sostegno del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente. Ogni abbonato riceverà per email un link a una pagina web da cui potrà seguire il suo albero. Stiamo anche pensando di spedire due abbonati in Niger per verificare di persona il lavoro di piantumazione e poi invitarli a Ferrara per raccontare cos’hanno visto. L’appuntamento con il festival di Internazionale è per il primo weekend di ottobre: dall’1 al 3. Il programma

è già a buon punto. Tra qualche settimana i primi dettagli. Leggi

In copertina

Un presidente verde

Come farà la prossima amministrazione americana a riaffermare il prestigio degli Stati Uniti nel mondo? Secondo Thomas L. Friedman c’è un solo modo: diventando leader nella tutela dell’ambiente e nello sviluppo dell’energia pulita

Attualità

La nuova guerra fredda

Lo scudo spaziale statunitense è un pericolo per la nostra sopravvivenza. È l’opinione di Noam Chomsky

Attualità

Un complotto contro Mosca

I paesi occidentali stanno facendo il possibile per delegittimare Putin e le istituzioni della nuova Russia. L’accusa di un quotidiano moscovita

Confronti

Anniversario senza pace

Quarant’anni fa Israele vinceva la guerra dei sei giorni. Quel trionfo militare è all’origine della crisi di oggi, scrive l’Economist. Non è vero, replica Yediot Aharonot, è la base di ogni accordo futuro

Città

Londra. Incrocio multietnico

È stimolante, creativa e aperta. Ma con il passare degli anni il suo cosmopolitismo sta diventando provinciale

Spagna

Dove la Spagna incontra l’Islam

Nel quartiere del Príncipe, a Ceuta, i musulmani convivono con emarginazione, disoccupazione e criminalità. Una miscela che rischia di alimentare l’estremismo islamico. Il reportage del País

Messico

Nel regno dei narcos

Un tempo Acapulco era la località messicana preferita dalle star di Hollywood. Oggi è al centro di una guerra spietata tra i cartelli della droga

Scienza

Ricerca senza pedaggio

Secondo i sostenitori dell’accesso libero, gli articoli scientifici dovrebbero essere disponibili a tutti in rete. Per favorire lo scambio di informazioni e idee

Laos

Giocare a Laos Vegas

Alla frontiera tra Cina e Laos, in mezzo alla foresta tropicale, sta nascendo una città di casinò e ristoranti. Qui i ricchi cinesi vengono a tentare la fortuna illegalmente

Ritratti

Simone Gbagbo. La lady d’avorio

È la moglie del presidente della Costa d’Avorio. Molti l’accusano di essere la mandante di rapimenti e omicidi. Ma lei assicura: sono solo calunnie

Viaggi

La città dei buoni

La cittadina giamaicana di Accompong è un posto molto tranquillo: mai un reato in 250 anni di storia. Un paradiso per chi non vuole frequentare i soliti itinerari turistici

Graphic journalism

Cartoline da Cotonou

Il fumetto di Didier Viode

Economia e lavoro

Giappone, porte aperte agli immigrati

Scienza e tecnologia

Il colore delle lettere e dei numeri

Africa e Medio Oriente

Non si ferma la fuga dei giovani africani

Americhe

Álvaro Uribe libera i militanti delle Farc

Asia e Pacifico

Guerra di parole tra Baku e Washington

Europa

La City ha paura degli omosessuali

Portfolio

Bombay al lavoro

Le foto di Mauro D’Agati

Cultura

Cinema, libri, musica, tv

Blog

L’importanza di chiedere scusa

In Gran Bretagna la tratta degli schiavi è stata abolita duecento anni fa. Ma il governo di Londra deve ancora scusarsi ufficialmente. Parla un giornalista del Ghana

Opinioni

La parola: gwot/gwat

Opinioni

Un avvocato pericoloso

Opinioni

Morte di un giornalista

I retroscena dell’omicidio di Norbert Zongo: la verità viene a galla

Opinioni

Sindacati cinesi

Opinioni

Il puzzle del Libano

Opinioni

Utile e appassionante

Opinioni

Alba in volo

Opinioni

Il numero: 1.500

Opinioni

Salmoni

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.