Rispondono Hamid Mir e Robert Fisk
Il web ormai fa parte in modo stabile e solido del panorama informativo. Dieci anni fa non esisteva, e di strada ne ha fatta molta. Ha cambiato il modo di lavorare dei giornalisti e il modo di informarsi delle persone. Ha moltiplicato le fonti disponibili, aumentato la rapidità di circolazione delle notizie e la possibilità di approfondirle. Ha azzerato distanze geografiche e ha scavalcato ostacoli e censure.
E poi è democratico: il New York Times e il più piccolo dei giornali della Sierra Leone sono appena a un clic di distanza. Questo è solo l’inizio, scrive l’American Journalism Review. Nei prossimi dieci anni il giornalismo online ci riserverà ancora molte sorprese. E noi proveremo a raccontarle, con un sito tutto rinnovato. Abbiamo aggiunto molti contenuti provenienti dal giornale e altri pensati esclusivamente per il web.
Tutto rigorosamente gratis. Ci abbiamo lavorato sei mesi e speriamo che il risultato vi convinca. Dateci la vostra opinione. Leggi
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Il biografo di bin Laden analizza i rapporti tra il capo di al Qaeda, l’Iran e l’Iraq. E suggerisce agli Stati Uniti di non sostenere più i dittatori arabi
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