Sommario

Iraq: guerra e petrolio

L’Iraq, gli Stati Uniti e il controllo delle risorse

455 (20/26 settembre 2002)
455 (20/26 settembre 2002)

Cipolla

La nuova dottrina americana si chiama “guerra preventiva”. Non serve ad anticipare un attacco e non si basa su informazioni precise. Ha lo scopo di giustificare un intervento contro una minaccia virtuale (in questo caso: l’Iraq di Saddam che potrebbe fornire armi di distruzione di massa ad al Qaeda).

Entusiasmo di Pechino e Mosca: potranno liberamente regolare i loro conti con Taiwan e la Georgia, anche se forse la guerra comprometterà i loro interessi petroliferi in Iraq. Gli europei, invece, non hanno parole. Il quotidiano francese Le Monde scrive che la posizione assunta nei confronti di Washington è spesso un indicatore del dibattito politico interno.

E non deve quindi stupire se Silvio Berlusconi dichiara al Tg3 che la cosa che più lo preoccupa dell’incontro con Bush a Camp David è l’eventuale presenza nel menù di piatti con la cipolla. - Leggi

Iraq

Guerra e petrolio

La spartizione dei giacimenti iracheni al centro del conflitto

Iraq

L’ombra di Pechino

Washington vuole controllare il greggio mediorientale per tenere a bada i potenziali avversari. Primo tra tutti, la Cina

Messico

Cartoline dal Chiapas

Tensione, violenza, dolore. E una pace senza accordi. Reportage dai municipi autonomi zapatisti

Germania

Un premier per i media

Il 22 settembre i tedeschi vanno alle urne per rinnovare il Bundestag. Ma la campagna del cancelliere Gerhard Schröder non ha convinto

Germania

L’enigma Stoiber

Ha trasformato la Baviera in una delle regioni più ricche e sicure d’Europa. Ma il candidato conservatore sarebbe anche un buon cancelliere?

Ecologia

Divorate e affondate

Una ruggine vorace sta corrodendo le petroliere vecchie e nuove. Con rischi gravissimi per l’ambiente. Ma armatori e proprietari pensano a risparmiare materiali e manutenzione

India

Tutti al Budda bar

Per raggiungere il nirvana bisogna davvero rinunciare ai piaceri terreni? Tra new age e profitti si fa strada un nuovo buddismo

Economia e lavoro

Cambio della guardia alla Wto

Scienza e tecnologia

Spot terapeutici

Africa e Medio Oriente

I boscimani in pericolo

Americhe

Laboratorio venezuelano

Asia e Pacifico

Il governo cinese contro Google

Europa

Il processo a Milosevic continua

Viaggi

La casa del quarto potere

L’eccentrica residenza del magnate dell’editoria William Randolph Hearst, immortalato da Orson Welles, è oggi un monumento storico

Opinioni

Baghdad accetta le ispezioni. È una buona notizia. L’Onu faccia il suo dovere

Opinioni

Il parlamento palestinese chiede più democrazia. Però Israele non capisce

Opinioni

I governi di Washington e Londra cercano di imporre gli ogm al terzo mondo

Opinioni

Epilogo

Opinioni

Un po’ di normalità

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