Si può descrivere un genocidio? E si può descrivere la presenza fisica del male? Il fotografo Gilles Peress e il giornalista Fergal Keane hanno voluto provarci.
Si può descrivere un genocidio? E si può descrivere la presenza fisica del male? Il fotografo Gilles Peress e il giornalista Fergal Keane hanno voluto provarci. Per non rinunciare al dovere di testimoniare. E per cercare di capire.
Approfittando del lancio di Windows 95, il direttore dl mensile statunitense Macworld si interroga sul potere delle grandi aziende. E finisce con il raccontare in che modo tutti i mezzi d’informazione devono cercare di tutelare i loro lettori.
I più leggeri pesano almeno cento chili, portano un piccolo perizoma attorno ai fianchi e i capelli raccolti in uno ‘chignon’. Sono gli eroi dello sport nazionale giapponese: il sumo. Un bastione del conservatorismo nipponico, un mondo dove dominano ritualità e formalismo.
Quale sarà il partito, il blocco o il movimento che vincerà le elezioni del 17 dicembre? Prevederlo è difficile. Le formazioni sono molte e il sistema elettorale si presta a creare, con minime variazioni, scenari molto diversi. La Nezavisimaja Gazeta cerca di descriverli.
Attraverso la saga della famiglia Bosa, il mensile brasiliano Atenção ricostruisce la storia e la vita del Movimento dei senza terra. E racconta un storia finita con una vittoria dei contadini, con una cooperativa agricola che vive e produce. Aspettando una vera riforma agraria.
Dati, fatti e progetti sul futuro del continente. Numero 1, giugno 1995.
di Libération.
Lawrence Sheets, Reuter.
Marie Jégo, Le Monde.
Bertil Lintner, Far Eastern Economic Review.
Luc Perrot, Libération.
Konstantin Sabtchev, Kontinent.
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