L’autrice della Vergine Chimamanda Ngozi Adichie mette in guardia dal “pericolo di una storia unica”. Dice che un’iden­tità autentica rifiuta narrazioni semplicistiche. Da nigeriana residente negli Stati Uniti ha scoperto che sia il pubblico occidentale sia quello africano cercavano di ridurla alle loro categorie. Non solo ha resistito a questa pressione, ma l’ha anche superata. La sua diversità è intrigante. Unisce l’apprezzamento per la cultura pop a una seria critica culturale. Si rivolge sia al pubblico accademico sia a quello generalista. Te la propongo come modello, Vergine, affinché nelle prossime settimane possa ispirarti a esprimere con energia tutti i tuoi io che non sono incasellabili.