Compiti per tutti. Come intendi liberarti di alcuni tuoi comportamenti troppo docili ed eccessivamente civili?
Forse non sei letteralmente in esilio. Non sei stato costretto ad abbandonare la tua casa e non sei stato allontanato contro la tua volontà. Ma probabilmente ti senti lo stesso un profugo. Questo potrebbe essere dovuto a uno dei motivi che elenca lo scrittore Michael Meade: “Possiamo sentirci in esilio a causa di una mancanza di riconoscimento, in un periodo di transizione, durante una crisi di identità, perché ci sentiamo bloccati o abbiamo un dono ma nessuno a cui offrirlo”. La tua situazione attuale somiglia a una di queste, Ariete? La cosa positiva, dice Meade, è che l’esilio può scuoterti e farti capire qual è il tuo vero posto scatenando in te il desiderio irrefrenabile di tornarci.
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