La felicità non è un colpo di fortuna. Richiede grande impegno e una continua concentrazione. Dobbiamo ribellarci al flusso ininterrotto di banalità caotica e di eventi privi di significato in cui tendiamo a impantanarci. Dobbiamo superare i rigidi condizionamenti culturali che ci spingono a dare per scontato che soffrire sia normale e che il mondo ci sia ostile. È innaturale sforzarsi di essere tranquilli e pacifici, bisogna ribellarsi a questo tabù che nessuno vuole ammettere. La buona notizia è che per te il 2012 sarà il momento ideale per farlo.