Compiti per tutti. Anche se a volte è impossibile fare la cosa giusta, fare la cosa giusta a metà può essere una valida alternativa.
Ammiro molto la tua intelligenza analitica, e non ti consiglierei mai di metterla da parte per lasciare che la tua intelligenza emotiva governi incontrastata. Ma in questo momento penso che la seconda debba avere più spazio della prima. Ti prego di considerare il seguente consiglio di Sophia Veleda, una mia amica su Facebook: “Non considero l’emozione la figliastra indisciplinata della corteccia frontale. Il nostro io emotivo è più intuitivo, più veloce, più intelligente e altrettanto capace. Ci sono le stesse probabilità che la corteccia frontale commetta errori dovuti alla mancanza di dati e che il centro emotivo sbagli un ordine di grandezza”.
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