Quando eravamo ragazzi, io e mio fratello Tom facevamo parte di una squadra di softball di Santa Cruz. Io giocavo in terza base e lui era il lanciatore. A una partita si presentò con un nuovo guanto che aveva ancora il cartellino del prezzo attaccato. Gli chiesi se aveva intenzione di strapparlo. “No,” mi rispose. “Distrarrà i battitori e mi garantirà un vantaggio”. Quel giorno giocò una delle sue migliori partite. I suoi tiri sembravano avere un’energia straordinaria che spiazzava i battitori. Si rendevano conto che li stava manipolando? Non credo. Secondo me, il trucco di Tom era così innocente che nessuno della squadra avversaria si era accorto che influiva sulla sua concentrazione. Ti consiglio di provare una strategia simile, Gemelli.