Mi piace ascoltare il programma di dj Schmeejay in onda sulla radio dell’università di San Francisco. Mi ricorda gli anni settanta, l’epoca d’oro della radio. Mescola i pezzi in modo “viscerale e cinematografico” sorprendendoti con un flusso continuo di accostamenti imprevedibili. Diversamente da alcuni esperti di musica arroganti e prevenuti, dj Schmee­jay è aperto a tutto. La sua scaletta prevede brani psichedelici, jazz, pop, folk anni sessanta e trip hop. Gli ascoltatori si divertono a indovinare quello che arriverà dopo. Ti consiglio di seguire il suo esempio quando parli con i tuoi amici. Sorprendili sempre. Allarga il tuo repertorio e sfruttalo fino in fondo.