Questo articolo è uscito a pagina 5 del numero 41 di Internazionale Kids, il mensile di Internazionale per bambine e bambini dai 7 ai 13 anni. Lo trovate in edicola, oppure potete abbonarvi.
In un giorno d’estate del 1941, l’ingegnere svizzero Georges de Mestral passeggiava per le Alpi con il suo cane, attraverso i cespugli. Tornati a casa, de Mestral notò che sui vestiti e sul pelo del cane si erano attaccati dei fiori di cardo alpino, una pianta spinosa simile al carciofo. Era sbalordito dall’efficienza con cui erano rimasti appiccicati e, curioso, decise di osservarli al microscopio. Scoprì che erano formati da centinaia di piccoli uncini, così ebbe l’idea di usare qualcosa di simile per chiudere i tessuti. Fece molti tentativi e quasi dieci anni dopo riuscì a brevettare la sua invenzione con il nome di velcro.
Il prodotto ottenne un grande successo e arrivò perfino nello spazio, sulle tute degli astronauti. Spesso lo usiamo per allacciare le scarpe da ginnastica, richiudere l’ombrello o per stringere i pattini prima di lanciarci in pista.
De Mestral doveva essere proprio un tipo ingegnoso visto che prima del velcro aveva già inventato un pela-asparagi. Probabilmente sapeva che le invenzioni migliori vengono osservando il comportamento delle piante e degli animali. Vi serve una colla superpotente che resiste all’acqua? Studiate le cozze. Volete nuotare in corsia senza fatica? Mettetevi in fila come le papere. Il mondo della natura è pieno di idee che aspettano solo di essere copiate.
Inoltre in questo numero:
Questo miele è finto
Alcune aziende senza scrupoli lo allungano con sciroppo di zucchero economico.
Il mistero degli alieni
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Il premier britannico vorrebbe far studiare più matematica.
Ho 12 anni e vivo in Ucraina
Taisija, Nika, Stefan ed Evgenij raccontano come si vive tra continui black out e incertezza.
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Tutta colpa dei batteri.
Nessuna somiglianza
Il mondo del cosplay fotografato da Niccolò Rastrelli.
Il cielo come bandiera
Un poster dalla Colombia.
Che noia
È il momento giusto per riflettere sulle cose importanti.
Che belli i bagni di Tokyo
Sono un simbolo di ospitalità.
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