Un vertice sulla sicurezza

Le tensioni tra Cina e Stati Uniti hanno dominato il dialogo di Shangri-La, il vertice sulla sicurezza che riunisce ogni anno a Singapore funzionari ed esperti di difesa dei paesi dell’Indo-Pacifico. I ministri di Washington e Pechino, Lloyd Austin e Dong Jun, si sono incontrati 18 mesi dopo l’ultima volta, scrive Asia Times, e hanno parlato del disaccordo sulle politiche cinesi di sviluppo in campo nucleare, spaziale e informatico, delle azioni di Pechino nel mar Cinese meridionale e nello stretto di Taiwan e del presunto “aiuto letale” fornito dalla Cina alla Russia nella guerra in Ucraina. Austin e Dong hanno inoltre stabilito di ripristinare le linee di comunicazione diretta tra i vertici militari dei due paesi.

Terzo mandato per Modi

Il primo ministro Narendra Modi si è aggiudicato un terzo mandato alla guida dell’India, ma il suo partito – il Bharatiya janata party (Bjp) – ha ottenuto meno seggi del previsto. Il 4 giugno la commissione elettorale ha annunciato i risultati delle elezioni legislative durate sei settimane e per la prima volta in dieci anni il Bjp, con 240 seggi, non ha i numeri per governare da solo. Il partito del Congress, principale forza d’opposizione, ha invece quasi raddoppiato i suoi seggi in parlamento. In particolare il Bjp ha perso nell’Uttar Pradesh, lo stato indiano più popoloso e politicamente più rilevante (dove si eleggono 80 deputati). “Nel 2014 l’Uttar Pradesh era stato determinante per l’ascesa di Modi, e dieci anni dopo lo sta ridimensionando”, scrive Scroll.in. Tra le ragioni della minore popolarità del Bjp, l’inflazione, la disoccupazione e l’aumento dei bovini randagi dopo il divieto di ucciderli imposto nel 2017.

Spazzatura dal cielo

Incheon, Corea del Sud (Incheon Fire Headquarters, Ap/Lapresse)

Tra il 29 maggio e il 1 giugno la Corea del Nord ha lanciato un migliaio di palloncini carichi di mozziconi di sigaretta, letame e altri rifiuti oltre il confine con la Corea del Sud. Come riferito dal leader nordcoreano Kim Jong-un, “è stata la risposta al lancio di volantini di propaganda contro Pyongyang a opera di attivisti sudcoreani nelle settimane precedenti”. Negli stessi giorni, scrive Nk News, durante un’esercitazione militare la Corea del Nord ha anche tentato di disturbare i sistemi gps di Seoul vicino alle isole di confine e sparato raffiche di artiglieria d’avvertimento nel mar del Giappone. Seoul ha risposto sospendendo l’accordo militare intercoreano firmato nel 2018 per allentare le tensioni al confine. Questo permetterà alla Corea del Sud di riprendere le esercitazioni militari su larga scala vicino al confine e le trasmissioni di propaganda dagli altoparlanti installati lungo la frontiera.

L’ombra di Tiananmen

Hong Kong, 3 giugno 2024 (Chan Long Hei, Ap/Lapresse)

Il 4 giugno è stato il 35° anniversario della repressione delle proteste di Tiananmen. Fino al 2020 gli eventi del 1989, che in Cina sono un tabù, erano regolarmente ricordati a Hong Kong con una veglia. Quest’anno, dopo la recente introduzione di una nuova legge sulla sicurezza nazionale, la polizia una settimana prima dell’anniversario ha arrestato l’avvocata per i diritti umani che organizzava la veglia, Chow Hang-tung, e altri sette attivisti con l’accusa di sedizione. Il 3 giugno l’artista Sanmu Chen ( nella foto ) è stato fermato per aver ricordato l’evento davanti alle telecamere scrivendo nell’aria “9864”, la data del massacro al contrario.

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1566 - 7 giugno 2024
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