Dopo 27 anni di scandali, azioni legali e crisi politiche sarà infine avviato uno dei più grandi progetti minerari del mondo, scrive il Financial Times. Si tratta delle miniere di ferro delle colline di Simandou, nel sudest della Guinea. Il sito, valutato venti miliardi di dollari, è collegato da una linea ferroviaria di 650 chilometri al porto di Morebaya, a sud della capitale Conakry. Il progetto, guidato dal colosso angloaustraliano Rio Tinto con alcune aziende cinesi, ha ottenuto la licenza d’estrazione nel 1997.
Una miniera gigantesca
Contro il cognac francese
Il 5 gennaio la Cina ha annunciato un’inchiesta sui sussidi assegnati dai paesi dell’Unione europea alle loro esportazioni di distillati, tra cui il cognac francese. La mossa, spiega Bloomberg, è considerata una risposta all’idea di Bruxelles di indagare sui generosi sussidi di Pechino alle esportazioni cinesi di veicoli elettrici. Non a caso il paese più coinvolto è la Francia, il cui governo è stato il principale sostenitore delle misure contro le auto elettriche asiatiche. Nei primi undici mesi del 2023 la Cina ha importato distillati europei per 1,57 miliardi di dollari e ha esportato nell’Unione europea auto elettriche per 12,7 miliardi. ◆
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