Sara e Hassan, una coppia di siriani di 26 e 24 anni, si riposano nel bosco dopo aver attraversato il confine tra Bielorussia e Polonia nei pressi della cittadina di Lewosze. Negli ultimi giorni il flusso di migranti che il regime di Minsk sta indirizzando verso il confine polacco si è sensibilmente intensificato. La Polonia ha risposto blindando la frontiera e mobilitando migliaia di soldati e agenti di polizia. Ma tra il 9 e il 10 novembre alcune centinaia di persone sono comunque riuscite a sfondare le barriere di filo spinato per entrare nel territorio dell’Unione europea. Bloccati tra i due paesi ci sono ancora migliaia di migranti, costretti a vivere all’aperto nei boschi in condizioni durissime. Dalla fine di settembre dieci persone sono morte di freddo e di stenti.
Sulla loro pelle
29 ottobre 2021
L’acqua in casa
8 novembre 2021
Tre bambini giocano davanti a casa, nel quartiere di Kebon Pala, appena colpito dalle inondazioni. Le piogge torrenziali hanno fatto esondare il fiume Ciliwung, che ha sommerso le zone circostanti, dove l’acqua è arrivata fino a due metri di altezza. In Indonesia almeno nove persone sono morte negli ultimi giorni a causa delle inondazioni dovute al fenomeno climatico della Niña, che secondo l’agenzia nazionale per la gestione dei disastri dovrebbe durare fino a febbraio.
Prove di ballo
2 ottobre 2021
Ballerine coreane si esercitano in una scuola d’arte sull’isola di Sachalin, nell’estremità orientale della Russia. Una legge sudcoreana entrata in vigore quest’anno permette per la prima volta alle 25mila persone della comunità coreana che vive sull’isola russa di visitare il paese d’origine dei loro avi, portati lì come forza lavoro tre generazioni fa.
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