Marissa (Sarah Snook) va a prendere il figlio a casa di un compagno di scuola per scoprire che è scomparso nel nulla. Perché? Nell’arco di otto serrati episodi faremo la conoscenza di un’ampia galleria di personaggi e di sospetti. All her fault intreccia varie tendenze delle serie tv, come una riflessione sull’agiatezza della classe media statunitense (le protezioni che offre, la corruzione che incoraggia), un thriller su un bambino scomparso, un’analisi sul prezzo che le donne pagano per la maternità. Tutti elementi tenuti in perfetto equilibrio senza che la serie diventi moralista, sdolcinata o assurda. The Guardian
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Questo articolo è uscito sul numero 1644 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati