Il sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu, il principale rivale del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, è stato incriminato con 142 capi d’accusa contenuti in un documento di quattromila pagine pubblicato l’11 novembre. Rischia una condanna fino a 2.430 anni di carcere, scrive il quotidiano turco Evrensel. İmamoğlu, 54 anni, era stato arrestato il 19 marzo per corruzione, un’accusa che molti considerano politicamente motivata. Il sindaco, candidato del Partito popolare repubblicano – all’opposizione – alle prossime elezioni presidenziali, sarà processato anche per frode, riciclaggio e manipolazione di appalti. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1640 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati