Chi sono. Da dove vengono. Chi li arma. Perché.
L’Arabia Saudita e il Pakistan li addestrano. L’Iran li finanzia. Il Sudan e lo Yemen li ospitano. Al Ahram Weekly racconta la storia dei reduci della guerra in Afghanistan, manodopera al servizio del terrorismo islamico internazionale.
Se una sola fotografia può provocare le dimissioni del capogabinetto di Bill Clinton, perché cento fotografie non riescono a ottenere qualche aiuto per i paesi e le popolazioni che ne hanno bisogno.
La prima asta di Sotheby a Budapest. Il fiorente mercato dei poster in Polonia. Nonostante gli ostacoli fiscali e burocratici, l’Europa ex comunista sempre più le opere d’arte come il migliore investimento.
Tutto cominciò dieci anni fa con una “rho”. Oggi la Linguist’s Software di Philip Payne è la più importante azienda di software che produce caratteri per scrivere in 260 lingue, dall’estone al chippewa degli indiani d’America.
Finora la legge era particolarmente dura con i colpevoli di parricidio e con chi non si prende cura degli anziani.
“Smetti di vendere assicurazioni ai neri. Ci vogliono dei clienti bianchi, sicuri, che paghino il premio regolarmente. I bianchi sono meglio”. Dal settimanale The Nation una denuncia del razzismo delle compagnie di assicurazione.
La ricostruzione della comunità tedesca può portare nuovi capitali e nuovi modelli di sviluppo.
Nasce un nuovo asse di piccoli stati che si estende dai Balcani al cuore del Caucaso. Contro le attuali frontiere e i grandi paesi.
Da Panama alla Repubblica Domenica, un secolo di interventi militari statunitensi in America centrale.
Il mosaico di popolie lingue tiene il Dagestan fuori dai conflitti etnici della regione del Caucaso.
La prima università di Rome, e la più grande d’Europa, descritta dal quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung.
Dopo più di cent’anni di discussioni, un ponte costruito sullo stretto dell’Øresund unirà le coste danesi a quelle svedesi.
Spazi e persone del paese americano raccontati attraverso gli occhi del fotografo iraniano Abbas.
“Cinquant’anni fa, in un grande albergo di Bretton Woods, nello stato di New Hampshire, 700 rappresentanti di 44 paesi inaugurarono quello che poi sarebbe stato conosciuto come il sistema di Bretton Woods. La gente comune quasi non sapeva di cosa si stesse discutendo. Ma proprio la gente comune avrebbe dovuto essere il principale beneficiario di tale sistema”.
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