Manifestanti e polizia a Jakarta, dove dal 25 agosto migliaia di persone protestano contro i privilegi dei parlamentari e il peso crescente dei militari nella vita politica ed economica dell’Indonesia. Almeno dieci persone sono morte, cinquecento sono rimaste ferite e venti risultano scomparse. Le manifestazioni, in corso anche in altre città, si sono intensificate dopo che il 28 agosto un autista di mototaxi è morto investito da un veicolo della polizia. Il 31 agosto il presidente Prabowo Subianto ha cercato di riportare la calma, annunciando la revoca di un’indennità versata ai deputati.
Contro i privilegi
28 agosto 2025
Strade di fuoco
28 agosto 2025
Una colata di lava sul versante meridionale dell’Etna. Il vulcano è tornato in attività il 10 agosto, quando la lava ha cominciato a scorrere dal cratere Bocca nuova. Dieci giorni dopo un altro flusso si è originato dal cratere sudest. Il 28 agosto la protezione civile ha vietato l’accesso alla vetta per l’aumento dell’attività vulcanica, ma nei giorni successivi l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha affermato che l’intensità dell’eruzione è diminuita e che i fronti lavici appaiono fermi.
Poveri resti
1 settembre 2025
Tra le macerie di Mazar Dara, nella provincia di Kunar, in Afghanistan. Il villaggio è uno dei centri colpiti nella notte tra il 31 agosto e il 1 settembre da un terremoto di magnitudo 6. Il sisma ha devastato le province montuose di Nangarhar, Kunar e Laghman, nell’est del paese. I taliban hanno fatto sapere che ci sono almeno 1.400 morti e 3.100 feriti. Ma Indrika Ratwatte, coordinatore degli aiuti umanitari delle Nazioni Unite in Afghanistan, ha avvertito che “il terremoto potrebbe aver colpito centinaia di migliaia di persone”.
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