La dottoressa Viktoria Mahnych usa un carro trainato da un cavallo per visitare i suoi pazienti malati di covid-19 nel villaggio di Verchovyna, nell’Ucraina occidentale. L’Ucraina fa molta fatica a contenere la pandemia, che ha messo in ginocchio il suo già debole sistema sanitario: i casi accertati di sars-cov-2 sono più di 1,1 milioni, i morti sono quasi ventimila. La carenza di infrastrutture nelle aree rurali, inoltre, costringe molti medici a ricorrere ai mezzi di trasporto tradizionali per raggiungere i malati.

Operatori sanitari nel quartiere operaio di Jordan, a Hong Kong, dove il 23 gennaio è stato imposto il primo lockdown dall’inizio della pandemia. Dai tamponi fatti agli abitanti della zona sono emersi 162 casi positivi al covid-19. Ma dato che l’isolamento è scattato con 48 ore di preavviso, i residenti hanno potuto lasciare il quartiere. Per questo le autorità hanno annunciato che d’ora in poi procederanno con lockdown a sorpresa. Il 26 gennaio è toccato all’area di Yau Ma Tei, dove su 330 tamponi uno è risultato positivo.

Funzionari della camera dei rappresentanti diretti al senato per consegnare gli articoli della procedura d’impeachment contro Donald Trump. L’ex presidente è stato incriminato il 13 gennaio dalla camera per aver incoraggiato l’attacco al congresso del 6 gennaio, e il 9 febbraio comincerà il processo al senato. Perché Trump sia condannato (e gli sia impedito di candidarsi di nuovo in futuro) almeno diciassette senatori repubblicani dovrebbero votare contro di lui. È molto improbabile che succeda.