Immagini
Luis Acosta, Afp/Getty Images

Lungo il fiume

Bajo Chiquito, Panamá 10 febbraio 2021

Un gruppo di migranti guada il fiume Chucunaque dopo aver camminato a piedi per giorni nel cosiddetto Tapón del Darién (tappo del Darién), al confine tra la Colombia e Panamá. La regione, una distesa di circa 25mila chilometri quadrati di foreste pluviali, montagne e paludi, è considerata una delle più pericolose del mondo. Ogni anno migliaia di migranti provenienti da Africa, Caraibi, Asia e Medio Oriente provano ad attraversarla nella speranza di raggiungere gli Stati Uniti.

Salvatore Allegra, Anadolu Agency/Getty Images

Il risveglio dell’Etna

Milo, Italia 16 febbraio 2021

Nel cratere di sudest dell’Etna c’è stata un’eruzione esplosiva, con fontane di lava incandescente alte centinaia di metri e una colata che è scesa lungo la fiancata occidentale della valle del Bove, fino a quota 1.700 metri, senza minacciare i centri abitati. Il vulcano ha proiettato in cielo una grande nube di cenere, che il vento ha spinto verso sud. Il giorno dopo le strade di Catania e di altre località della zona erano ricoperte di cenere. All’aeroporto di Catania alcuni voli sono stati cancellati.

Yasuyoshi Chiba, Afp/Getty Images

Salvare il raccolto

Meru, Kenya 9 febbraio 2021

Uno sciame di locuste a Meru, nel Kenya centrale. Nel 2020 il Corno d’Africa è stato colpito dalla peggior invasione di locuste degli ultimi settant’anni. Per contenerla la Fao, in collaborazione con organizzazioni e aziende private keniane, ha messo in atto un sistema di sorveglianza e prevenzione che sta permettendo di tenere sotto controllo gli sciami e di salvare i raccolti. L’anno scorso la proliferazione di questi insetti ha privato dei mezzi di sussistenza 2,5 milioni di abitanti dell’Africa orientale.

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