Un gruppo di giornalisti si mette al riparo dopo che l’esercito israeliano ha ucciso un uomo durante un’incursione militare nella città di Nablus, nel nord della Cisgiordania occupata. L’operazione ha provocato due vittime – Nidal Amira, 40 anni, e Khaled Amira, 35 – e si è concentrata nella città vecchia, una zona densamente popolata. Le violenze dell’esercito israeliano in Cisgiordania sono aumentate dopo il 7 ottobre 2023 e hanno causato la morte di 938 palestinesi. Secondo Reporters sans frontières è cresciuta anche la repressione contro i giornalisti e 17 di quelli arrestati negli ultimi 20 mesi sono ancora rinchiusi nelle carceri israeliane.

Fedeli musulmani intorno alla kaaba, alla Mecca, in Arabia Saudita. Dal 4 al 9 giugno si è svolto l’hajj, il pellegrinaggio annuale nei luoghi più sacri dell’islam. Quest’anno hanno partecipato 1,67 milioni di persone provenienti da tutto il mondo e non si sono registrati gravi incidenti. Nel 2024 più di 1.300 persone erano morte per il caldo estremo. Le autorità saudite hanno preso precauzioni piantando migliaia di alberi, installando tendoni e impianti per l’aria condizionata.

L’incendio di Bison Lake, nella provincia dell’Alberta. Dall’inizio dell’anno in Canada sono già bruciati più di 3,3 milioni di ettari di vegetazione, soprattutto nelle foreste boreali nel centro del paese. Il fumo prodotto dai roghi ha coperto i cieli di gran parte del Nordamerica e ha raggiunto l’Europa. Le fiamme sono state favorite dalle temperature eccezionalmente alte raggiunte negli ultimi mesi, e molti esperti temono che la stagione degli incendi del 2025 possa eguagliare quella del 2023, la peggiore mai registrata in Canada.