Immagini
Ralph Orlowski, Reuters/Contrasto

La bolla del covid-19

Stoccarda, Germania 26 febbraio 2021

I ballerini dello Stuttgarter Ballett posano per il progetto fotografico Social distance stacks, avviato nell’autunno del 2020 dall’artista tedesco Florian Mehnert. I ballerini della compagnia si muovono dentro bolle trasparenti in pvc. Social distance stacks, ha spiegato Mehnert, riproduce l’isolamento imposto dalle misure per contenere il
covid-19, che ha ridotto o addirittura cancellato l’interazione sociale e gesti semplici ma essenziali per gli esseri umani, come gli abbracci, i baci e le strette di mano.

Afolabi Sotunde, Reuters/Contrasto

Libere

Gusau, Nigeria 2 marzo 2021

Le 279 studenti rapite il 26 febbraio in una scuola di Jangebe, nello stato nigeriano di Zamfara (nordovest), aspettano di sottoporsi ai controlli medici nel palazzo del governo locale a Gusau. Le ragazze sono state liberate il 2 marzo, dopo essere rimaste quattro giorni in un nascondiglio nella foresta. È il terzo rapimento di massa da dicembre a colpire un istituto scolastico in questa parte della Nigeria. I responsabili sono spesso gruppi criminali in cerca di un riscatto, che attaccano le scuole per avere maggiore visibilità.

Naing Lin Soe, Polaris/Karma press photo

La protesta continua

Rangoon, Birmania 2 marzo 2021

Centinaia di persone hanno partecipato al funerale di Nyi Nyi Aung Htet Naing, 23 anni, ucciso dall’esercito il 28 febbraio. Il ragazzo è stato colpito da un proiettile durante una manifestazione contro il colpo di stato militare. Per la prima volta le forze armate hanno sparato sulla folla, uccidendo almeno diciotto persone. Nonostante questo, nei giorni successivi i cittadini hanno continuato a scendere per le strade in molte città del paese.

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