Immagini
Alexandre Agrusti, Afp/Getty

Cartolina dal futuro

Blatten, Svizzera 29 maggio 2025

Il villaggio di Blatten, nel cantone Vallese, sepolto da una colata di fango e roccia dopo il crollo del ghiacciaio Birch. I trecento abitanti erano stati allontanati nei giorni precedenti, ma una persona risulta dispersa. Con l’aumento delle temperature, sulle Alpi le frane stanno diventando più frequenti a causa dello scioglimento dei ghiacciai e della scomparsa del permafrost, che destabilizza i fianchi delle montagne. In Svizzera altri quattro paesi sono stati evacuati per lo stesso motivo negli ultimi anni, e gli scienziati temono che molti subiranno presto la stessa sorte.

Abdul Goni, Afp/Getty

Proteste quotidiane

Dhaka, Bangladesh 28 maggio 2025

Una manifestazione del Partito nazionalista bangladese (Bnp) per chiedere giustizia per le persone rimaste ferite durante i disordini del 2024, che hanno portato alla fuga della prima ministra Sheikh Hasina. I cortei di protesta sono diventati parte della vita quotidiana della capitale bangladese e dei suoi venti milioni di abitanti. Lo stesso giorno oltre a quella del Bnp si sono svolte altre cinque proteste nella megalopoli.

Fabrizio Villa, Getty

Fumata bianca

Catania, Italia 2 giugno 2025

L’eruzione dell’Etna fa da sfondo alla città di Catania. A causa della pressione del magma sulle pareti interne del condotto superficiale del cratere di sudest, verso le 11.20 del 2 giugno è collassata una piccola parte del cratere. Il cedimento ha generato una nube alta più di mille metri che si è poi sviluppata verso la valle del Bove, un’area disabitata. Nel pomeriggio l’intensità dell’eruzione è via via diminuita. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia era dal 2021 che non si registrava un’attività vulcanica così intensa.

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