Un gruppo di giornalisti si mette al riparo dopo che l’esercito israeliano ha ucciso un uomo durante un’incursione militare nella città di Nablus, nel nord della Cisgiordania occupata. L’operazione ha provocato due vittime – Nidal Amira, 40 anni, e Khaled Amira, 35 – e si è concentrata nella città vecchia, una zona densamente popolata. Le violenze dell’esercito israeliano in Cisgiordania sono aumentate dopo il 7 ottobre 2023 e hanno causato la morte di 938 palestinesi. Secondo Reporters sans frontières è cresciuta anche la repressione contro i giornalisti e 17 di quelli arrestati negli ultimi 20 mesi sono ancora rinchiusi nelle carceri israeliane.
Mestiere pericoloso
Nablus, Cisgiordania
10 giugno 2025