24 luglio 2017 17:41

La mostra Public performance alla Robert Morat gallery di Berlino presenta tre lavori del fotografo britannico Simon Roberts.

Urban parks – Green lungs of the city è stato realizzato tra il 2015 e il 2016 e riflette sul modo di usare gli spazi pubblici, in particolari i parchi: dal diciassettesimo secolo, quando erano dominio riservato alle famiglie benestanti e ai reali, ad oggi, diventati spazi sempre più richiesti dentro e fuori le città. “Il lavoro indaga il ruolo dello spazio condiviso, anche come precursore dei social network di oggi”, spiegano i curatori.

I luoghi ritratti nella serie Sight sacralization: (Re)framing Switzerland, del 2016, sono stati scelti dal sito Sightmap, che indica le zone più fotografate in base alla quantità di immagini caricate e geolocalizzate. In questo lavoro Roberts riflette sui concetti di estetica, ma anche d’identità individuale e collettiva.

In The last moment, realizzato tra il 2011 e il 2014, il fotografo crea immagini astratte in cui cerchi di varie dimensioni galleggiano in cieli semitrasparenti. “È stato detto molto sul numero enorme di foto prodotte e diffuse ogni giorno in tutto il mondo e del nuovo ruolo del fotografo. È in questo contesto sociale, tecnologico e psicologico che Roberts realizza questo progetto”, spiegano ancora i curatori. Prima ha raccolto e scansionato immagini di eventi pubblici pubblicate dai giornali britannici. Poi ha selezionato le scene in cui qualcuno usava una macchina fotografica o uno smartphone per creare una metafora dell’uso che facciamo delle fotografie.

La mostra alla Robert Morat di Berlino durerà fino al 31 luglio 2017.

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