“Buongiorno, è L’Essenziale?”
“Salve, sì”
“Buongiorno, sono Ferragnez”
“Non ho capito, mi scusi”
“Sono Ferragnez, ha presente la coppia Chiara Ferragni e Fedez?”
“Sì…”
“Sono io”
“Ma parlate insieme?”
“Sono una coppia sì, molto unita”
“Piacere di conoscervi allora”
“Piacere mio. Vi contattavo per una proposta editoriale: vorrei usare il vostro giornale come prodotto per fare product placement in alcune mie storie di Instagram”
“Vorrebbe mettere il nostro giornale in alcune vostre foto?”
“Sì, è una forma di promozione transmediale: si chiama mixed embedded product placement. Il New York Times lo fa con Bennifer”
“Chi sarebbe Bennifer?”
“Ben Affleck e Jennifer Lopez. Nell’accordo prematrimoniale c’è anche una quota di ore che devono dedicare all’impegno civico. Posso fare un contratto simile con voi, pensando anche a un’adeguata soddisfazione economica e di affordance. Voi avete già in essere contratti simili?”
“Non so, non credo, dovrei farla parlare con chi gestisce la pubblicità”
“Sì, ma qui siamo oltre la pubblicità, spero mi capiate. Mi sono studiato bene il vostro prodotto. È molto adatto a certi scenari. Per esempio nei paesaggi urbani, negli shooting con molte persone, intendendo che Essenziale è anche un trend. Less is more. Ma questo credo ci fosse già nella vostra brand positioning. Però mi piacerebbe sperimentare con voi, se siete d’accordo”
“In che senso?”
“Potremmo far giocare i miei figli Leone e Vittoria ad accartocciare il giornale e tirarsi delle palle di Essenziale. Il che vuol dire che non è un giornale serioso. Ma possiamo provare anche altro, rovesciare i luoghi comuni. Un reel in cui incarto il pesce con l’Essenziale. Però il pesce del ristorante Sadler, che qui a Milano fare moda con il pesce funziona sempre, la chiamiamo fishion”
“Non so, è abbastanza distante da quello che facciamo con il nostro giornale, cerchiamo di essere più sobri, più attenti al lettore”
“Volete diventare polli quindi?”
“In che senso?”
“Volete che vi faccio l’incantesimo e diventate polli?”
“Non ho capito”
“Non vi hanno detto come lavoro?”
“No, non la conosco, mi scusi”
“Io faccio delle offerte ai clienti. Se loro accettano, siamo vincenti in due. Se no faccio l’incantesimo e loro diventano polli, in un paio d’ore in genere accade. È il segreto del mio successo. L’ho spiegato anche in una lezione a Harvard. Ci hanno fatto le tesi. Che dite, quindi, vi faccio l’incantesimo o vi mando le tariffe?”.

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